NOVEMBRE 2015
L'evento, organizzato da Roma Restyle, vede come partner istituzionale l'Università degli Studi del Sannio - Dipartimento DEMM (Dipartimento di Diritto, Economia Management e Metodi Quantitativi) Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, con il supporto dell'Associazione degli studenti C.U.S.A.S. (Centro Universitario Sannita Alleanza Studenti).
La conferenza IN PUNTA DI DONNA "La violenza sulle donne e le risposte della società civile" si realizzerà nella sala rossa presso la prestigosa sede del Palazzo del Rettorato si fregia del Patrocinio del Ministero dell'Interno, Regione Campania, Provincia di Benevento, Comune di Benevento, Comune di Caserta, Università degli Studi del Sannio e dell'ACLI di Benevento.
A moderare la prima parte della conferenza ci sarà la Professoressa Rosanna Pane, Decano del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza - Università del Sannio, la quale, nella introduzione ai lavori, si soffermerà sulla recente evoluzione della normativa italiana contro la violenza sulle donne e in particolare sulla legge del 15 ottobre 2013 n. 119. Non si tratterà di un’analisi prettamente di diritto penale, bensì di un approfondimento sulle ripercussioni che questa normativa finisce per avere sul diritto civile italiano e sul diritto del lavoro.
Tra gli interventi più tecnici e destinati ad un vero e proprio approfondimento, sarà realizzato dal Professor Roberto Virzo, docente di Diritto internazionale presso l'Unisannio, verterà sulla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica, aperta alla firma a Istanbul l’11 giugno 2011. Sarà effettuata un’analisi dei principali obblighi sostanziali previsti nel Trattato e sarà valutata l’incidenza che quest’ultimo ha nell’ordinamento interno italiano. Alcuni cenni saranno dedicati anche a un altro importante trattato internazionale: la Convezione ONU contro la discriminazione nei confronti delle donne del 18 dicembre 1979.
"La donna spesso vive in conflitto con la societa' a causa di pregiudizi, stratificazioni culturali, differenze di genere che colpiscono intimamente la sua libertà", da questa frase Giulia Antonini introdurrà il tema della danza e dell'esperienza avuta durante il contributo artistico realizzato all'evento RespectMe!#NoGenderViolence presso il MAXXI a Roma, lo scorso 24 novembre 2014 a cura del Ministero dell’Interno nell’ambito del Semestre europeo, e si caratterizzava per il coinvolgimento del mondo dell’associazionismo femminile, impegnato sul tema.
Vogliamo ricordare la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (link testo integrale)
Capitolo I – Obiettivi, definizioni, uguaglianza e non discriminazione, obblighi generali
Articolo 1 – Obiettivi della Convenzione
1 La presente Convenzione ha l’obiettivo di:
- A Proteggere le donne da ogni forma di violenza e prevenire, perseguire ed eliminare la violenza contro le donne e la violenza domestica;
- B Contribuire ad eliminare ogni forma di discriminazione contro le donne e promuovere la concreta parità tra i sessi, ivi compreso rafforzando l’autonomia e l’autodeterminazione delle donne;
- C Predisporre un quadro globale, politiche e misure di protezione e di assistenza a favore di tutte le vittime di violenza contro le donne e di violenza domestica;
- D Promuovere la cooperazione internazionale al fine di eliminare la violenza contro le donne e la violenza domestica;
- E Sostenere e assistere le organizzazioni e autorità incaricate dell’applicazione della legge in modo che possano collaborare efficacemente, al fine di adottare un approccio integrato per l'eliminazione della violenza contro le donne e la violenza domestica.
Michele Vitiello
- sito dedicato http://www.inpuntadidonna.it